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Terminata la fase dell’analisi dei dati, ufficialmente si può dire conclusa la 23^ Sagra della Lumaca a Gesico. L’edizione 2015 ha confermato il trend di crescita delle presenze turistiche e dell’offerta enogastronomica presentata dal piccolo centro della Trexenta. Ma vediamo i numeri in sintesi:
20-25 mila presenze accertate in due giorni a Gesico.
200 circa, i posti letto (insufficienti per l’occasione) disponibili in tutta la Trexenta negli Alberghi, Agriturismo e B&B. Tutti occupati!
2100 i posti a sedere offerti a Gesico da Proloco (Palestra e Casa Schirru), Ristorante al Centro Servizi S’Ulivariu e locande in Sant’Amatore. Quest’ultimi hanno lavorato con poca sosta da Sabato pomeriggio fino a Domenica Notte.
Quasi 6 mila pasti serviti in due giorni, tutti a base di lumache.
230 Stands aperti lungo la via Sant’Amatore. Altri 28 nella Gesagricola (tra dentro e fuori).
500 i visitatori della bellissima mostra “Allenus” di Federico Zara ( ma sono stati altrettanti quelli che non hanno firmato il registro) che hanno firmato il registro delle presenze.
12 i quintali di lumache cucinate dalla Proloco, pari a 144 mila gasteropodi. L’ennesimo “lumachicidio”!
28 i quintali di lumache vendute vive, lungo la via principale dagli organizzatori e dai venditori privati, pari a 336 mila unità.
2 i gruppi folkloristici di Gesico presenti alla processione
5 quelli di fuori: Cuglieri, Proloco Senorbì, Proloco Mandas. Proloco Siurgus Donigala, Proloco Selegas
2 Le richieste di “bava di lumache”