Nelle scorse ore la nota giornalista Francesca Barra ha denunciato pubblicamente un fatto che, purtroppo, ultimamente non è più una novità. La professionista conduttrice di “4 di sera” ha scoperto la presenza di sue immagini senza veli modificate con l’intelligenza artificiale. Foto non autentiche, quindi, nelle quali c’è il volto della Barra con un corpo non suo.
“Ho scoperto ieri che su un sito per adulti circolano immagini di me nuda, generate con l’Intelligenza Artificiale”, scrive sui social la giornalista.
“Non sono io, ma qualcuno ha deciso di costruire quella menzogna per ottenere attenzione e insinuare il dubbio che potessi essermi mostrata in quel modo negli ambienti in cui lavoro o ho lavorato: in Mediaset e con Piero Chiambretti. Ho pensato ai miei figli e ho provato imbarazzo e paura per ciò che avrebbero potuto sentire o leggere, se quelle immagini fossero finite nelle mani sbagliate. Non è arte, non è una scelta personale quindi ovviamente creata per suscitare morbosità pericolose perché basate sull’alterazione della realtà senza consenso della diretta interessata”.
“Ho pensato alle figlie e ai figli di tutti, alle ragazze che subiscono la stessa violenza digitale e che forse non hanno i miei stessi strumenti per difendersi o la mia forza per reagire. È una violenza e un abuso che marchia la dignità, la reputazione, la fiducia. Un furto dell’immagine, del corpo, della libertà di essere viste come si è, non come un algoritmo o una mente malintenzionata decide di rappresentarci”.
e conclude con una profonda quanto amara riflessione. “Il mio assunto è che il cyberbullismo non è un problema fra ragazzi, ma uno specchio delle nostre fragilità collettive e infatti eccoci qui a dare, come sempre, il pessimo esempio. Questa non è solo la mia storia, ma il preludio di un pericolo che riguarda tutti. Nessuna donna, nessuna ragazza dovrebbe trovarsi di fronte a un corpo inventato e sentirsi ferita due volte: nell’immagine e con l’impunità”.
Questo episodio non riguarda di certo solo Francesca Barra, ma tanti altri volti noti come Andrea Delogu, Chiara Ferragni, Federica Nargi, Selvaggia Lucarelli e politiche come Elly Schlein, finite sulle stessa piattaforma.
Episodi quindi non nuovi soprattutto dopo la chiusura della pagina Mia Moglie e della piattaforma Phica.net. Ma il mondo del web in questo senso è purtroppo vastissimo e le continuano le petizioni affinché possano essere chiuse tutte le piattaforme che permettono questo tipo di post. Molti in questione, spesso denunciati, dalle stesse interessate, sono stati rimossi. Ma il lavoro è ancora lungo e la Procura di Roma sta per aprire un nuovo fascicolo a riguardo.











