“Il Partito Democratico ha cominciato la sua disperata crociata contro il Movimento 5 Stelle, sulla pelle dei lavoratori dell’ex Ente foreste, col vano intento di recuperare qualche voto (e salvare la faccia) in vista delle imminenti elezioni regionali. Prima, confermando la pratica a cui è aduso di utilizzare l’Anci per scopi politici, mandando in avanguardia il presidente regionale della stessa, colui che ha ricattato il Pd per il mantenimento nel suo comune di una sede fatiscente del Corpo Forestale (CFVA). Poi, uscendo allo scoperto con due suoi consiglieri regionali, tra i fautori della legge n°43/2018, i quali ora vorrebbero impedire a noi del Movimento 5 Stelle di continuare ad interessarci ad una questione cara a tutti.
La decisione in merito all’impugnazione di una legge non è frutto di scelte politiche o umorali di questo o quel Governo. Si basa su istruttorie e valutazioni strettamente tecniche compiute da esperti funzionari ministeriali. Mi auguro che tali valutazioni si rivelino essere sbagliate, fermo restando che solo la Consulta potrà dire se tale legge è o no conforme ai dettami della nostra Carta fondamentale in materia di riparto delle competenze legislative. Se la legge sarà valutata conforme, si invertirà finalmente una tendenza che testimonia di un cattivo rapporto tra il Partito Democratico e la Costituzione italiana, tanto in termini di riforme quanto in termini di leggi dichiarate incostituzionali.
I consiglieri regionali del PD sono sicuri che la legge da essi prodotta sia perfetta. È quel che mi auguro anche io. Ma allora, tutta questa polemica non ha ragione di esistere: la Consulta darà sicuramente ragione alla Regione Sardegna e i lavoratori Forestas avranno ciò che gli spetta senza la necessità di ulteriori interventi.
Sono stato attaccato per aver manifestato l’intenzione di studiare soluzioni da poter adottare nell’ipotesi che la Corte si pronunci per l’incostituzionalità: caso improbabile, se è vero ciò che dicono da Cagliari, ma visto il mio ruolo sento il dovere di farmi trovare pronto anche a questa eventualità.
Perciò invito tutti a sedare le polemiche e smetterla di fare campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori Forestas.”
Alberto Manca
Deputato della Repubblica Italiana
Movimento 5 Stelle












