Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa dei 4 parlamentari Marco Croatti, Benedetta Scuderi, Maria Elena Delia, Arturo Scotto, Annalisa Corrado rilasciati ieri che si trovavano a bordo della Global Sumud Flotilla abbordata da Israele a 70 miglia da Gaza.
“Con il nostro team legale abbiamo consegnato un esposto alla procura di Roma per il sequestro subito, perché ci sono basi solide per procedere. Abbiamo depositato anche un secondo esposto per l’attacco di circa una settimana fa in acque internazionali: un attacco militare su barche civili che ha messo a rischio le nostre vite. Per noi il diritto internazionale deve valere sempre”, ha detto Maria Elena Delia, portavoce del Global Movement to Gaza, alla conferenza con i parlamentari della Flotilla rilasciati.
“I video circolati per dimostrare che non c’erano aiuti dentro le barche sono stati registrati quando Israele ha sequestrato le barche, ci ha trascinato fuori e ha avuto modo di fare qualsiasi cosa sulle nostre barche. Quindi il fatto che dicano che non ci sono gli aiuti è propaganda. Questa polemica che si è creata è allucinante”, ha precisato Annalisa Corrado.
“Credo che la questione del rilascio dei parlamentari sia stato un atto unilaterale di Israele, persino al netto dell’interlocuzione con la Farnesina”, le parole di Arturo Scotto, deputato del Pd. “Eravamo consapevoli che molto difficilmente ci avrebbero torto un capello ma non sapevamo quando saremo usciti. Tutte le polemiche lasciano il tempo che trovano”.
“Meloni non si è comportata da presidente degli italiani ma ha voluto speculare su una parte politica mettendo a repentaglio quello che stavamo facendo e in pericolo la nostra incolumità perchè se ci dà degli irresponsabili vuol dire che sta dicendo che è colpa nostra. È pericoloso non ammettere che siamo nel diritto”, ha aggiunto l’Europarlamentare Scuderi.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato : “Li abbiamo inseriti in un volo della Turkish per Istanbul. Sono già stati trasferiti nella base aerea di Ramon e partiranno dall’aeroporto di Eilat. Gli altri 15 italiani non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l’espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana”.
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