Una lunga fila di ambulanze, venti, fuori dal Policlinico di Monserrato. E le code sono segnalate anche fuori dal Brotzu. Sono gli unici due ospedali con il pronto soccorso attivo in tutto il sud Sardegna, e si vede: i disagi fioccano, medici e infermieri cercano di fare il possibile ma le attese sono comunque elevate. Trentuno pazienti in attesa di visita, la metà codici gialli, a Monserrato, con tre codici rossi che stanno tenendo impegnato il personale, più sedici “gialli” e quattro “verdi”. Al Brotzu va leggermente meglio: un codice rosso, due codici gialli e un codice verde con “solo” diciannove pazienti in attesa di essere visitati, dieci dei quali hanno già ricevuto il codice giallo. Caos, sempre più caos, e i pazienti si lamentano. Come nel caso di Cristiana Satta: la figlia, studentessa al liceo artistico Foiso Fois, attende di essere visitata e curata da più di tre ore, dopo aver avuto un malore in classe.
“È svenuta e ha battuto la testa. L’ambulanza è arrivata alle undici, solo dopo la mia insistenza le è stato fatto prima il triage e, poi, un elettrocardiogramma. Ora si trova nuovamente fuori, a bordo dell’ambulanza, in attesa di essere visitata. È anche andata in ipotensione. Quand’è che si decideranno ad aprire anche gli altri pronto soccorso?”.









