“Ho Fatto giusto in tempo a passare con la macchina, stavo andando al lavoro”. Tanta paura per le conseguenza scampate ieri mattina quando, per cause ancora da chiarire, il Ficus si è spezzato in due cadendo sopra l’edicola e alcune vetture in sosta. Nessun ferito, ma lo spavento per chi ha transitato un attimo prima del crollo è stato tanto. Un automobilista ha raccontato pubblicamente che dopo aver superato il punto in cui era messo a dimora l’albero, la pianta si è collassata invadendo la carreggiata. Non solo: poco distante c’era un bus del Ctm e anche per autista e passeggeri è stata questione di poco.
Immancabili le polemiche che, da ieri, si susseguono anche per capire se la caduta dell’albero sarebbe potuta essere evitata e per mettere in evidenza altre criticità in città.
“È da alcuni anni che chiediamo che vengano tagliati i pini in via Emilia” spiega una residente. “Anche nella parallela via Santa Gilla gran parte degli alberi hanno ormai sradicato completamente il marciapiede. Forse meriterebbero una verifica per stabilirne la sicurezza” spiega un altro.
Danni ingenti alle vetture colpite dal tronco e all’edicola situata a pochi passi dalle chiome verdi che, da ieri, ristoreranno più i passanti e gli abitanti della via che, sentimentalmente, erano legati all’ultimo grande albero rimasto a Sant’Avendrace.










