Le Fiamme Gialle della Regione Sardegna hanno celebrato oggi, a Cagliari, il 242° Anniversario di fondazione del Corpo, con una cerimonia interna, sobria ma solenne, nel comprensorio delle Caserme “E. Satta – G.B. Steri – S. Corrias”. L’evento si è svolto alla presenza delle massime Autorità civili e militari, dei Comandanti di Reparto e di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri che prestano servizio nel capoluogo. Il Comandante Regionale, Generale di Brigata Umberto Di Nuzzo, ha tenuto una breve allocuzione sull’impegno operativo delle 1.500 Fiamme Gialle della Sardegna nella lotta ai fenomeni di illegalità: evasione, elusione, frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, riciclaggio di denaro “sporco”, contraffazione e traffici illeciti via terra e per mare. L’Anniversario costituisce anche un momento di riflessione sul presente, tracciando un bilancio del lavoro di quest’anno, fino al 31 maggio.
La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali:
l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 700 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti;
l’esecuzione di 45 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge;
l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti ed il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte 984 attività ispettive, tra verifiche e controlli, a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
L’esito di tale attività ha consentito di scoprire 110 evasori (tra totali e paratotali), denunciare 30 responsabili per reati fiscali (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile) e individuare 62 lavoratori in “nero” e/o irregolari, nonché di sanzionare 18 datori di lavoro.
Particolare attenzione è stata volta all’evasione fiscale internazionale attuata attraverso molteplici condotte, che vanno dalla fittizia residenza all’estero alle organizzazioni stabili d’impresa non dichiarate in Italia. Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 14 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 5 milioni di euro. Scoperte infine 89 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi: denunciati 3 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici.
TUTELA SPESA PUBBLICA
Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, i Reparti del Corpo della Sardegna hanno focalizzato l’attenzione sulle frodi all’erogazione di incentivi pubblici, comunitari e nazionali, preordinati al sostegno o al rilancio delle attività economiche della Sardegna.
Eseguiti 116 interventi, tra indagini di polizia giudiziaria, accertamenti su richiesta della Corte dei Conti e attività di iniziativa attivate con i poteri di polizia economica finanziaria.
In particolare, i controlli delle Fiamme Gialle isolane hanno consentito di:
– scoprire indebite percezioni/richieste di fondi pubblici, comunitari e nazionali per circa 8 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 27 soggetti;
– individuare truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 500 mila euro e denunciare all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti;
– rilevare danni erariali e sprechi per oltre 28 milioni di euro nell’ambito dei 22 accertamenti svolti d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti.
Sono stati altresì denunciati 79 responsabili per reati contro la Pubblica Amministrazione (corruzione, concussione, peculato, abuso d’ufficio, turbativa degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, ecc.), di cui 15 tratti in arresto.
Sono stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 234 milioni di euro, individuate assegnazioni irregolari per circa 225 milioni di euro e denunciati all’Autorità Giudiziaria 42 responsabili, di cui 16 tratti in arresto. Effettuati 89 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 74% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 50 mila euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
Per tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali, che alterano le regole di funzionamento dei mercati e della concorrenza, sono state svolte 136 indagini patrimoniali, che hanno consentito di avanzare alle competenti Autorità Giudiziarie proposte di sequestro per oltre 25 milioni di euro e di sottrarre alla criminalità organizzata beni per circa 1 milione di euro. Sono state approfondite 102 tra segnalazioni di operazioni sospette e ispezioni e controlli antiriciclaggio, relative al rispetto degli obblighi previsti dalla specifica normativa.
Il complessivo esame dei flussi finanziari “intercettati” nel corso delle diverse tipologie di investigazioni ha messo in luce il reimpiego di denaro proveniente da reato per oltre 250 mila euro. Anche la lotta all’usura è stata caratterizzata da un incremento degli sforzi operativi per tutelare gli imprenditori in difficoltà dall’aggressione degli “strozzini”: nel corso di una indagine sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria 6 usurai.
L’azione di contrasto agli illeciti economici ha permesso di denunciare 43 responsabili di reati bancari, societari e fallimentari. Un ulteriore ambito di rilevante impegno per la Guardia di Finanza è stata la lotta alla contraffazione, al falso made in Italy e alla commercializzazione di prodotti non sicuri o dannosi per la salute. La tutela del mercato dei beni e servizi è necessaria non solo per assicurare l’incolumità dei cittadini, ma anche per far crescere l’economia sana del Paese e proteggere lo spirito d’iniziativa e l’inventiva delle imprese italiane. Guardia di Finanza
Eseguiti 47 interventi, denunciati 34 responsabili all’Autorità Giudiziaria e sequestrati oltre 7 mila prodotti contraffatti. Sono stati altresì sequestrati oltre 15 mila chilogrammi di generi agroalimentari, pericolosi per la salute.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Il controllo economico del territorio e del mare per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che integra tra loro la componente territoriale e quella aero navale. Nel contesto di tali attività sono stati sequestrati oltre 39 chilogrammi di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) a carico di 213 soggetti, di cui 33 arrestati. Con unità navali ed elicotteri si è inoltre contribuito al dispositivo di pattugliamento del bacino del Mediterraneo, in sinergia con le altre Forze di Polizia e nel rispetto delle specifiche competenze.












