Con l’ultima tappa, sabato 16 dicembre alle 20.30, nello splendido scenario della Chiesa del Santo Sepolcro, si chiude il prestigioso Festival Internazionale corale di musica sacra, che ha visto la partecipazione di tanti cagliaritani, i quali ora si preannunciano ancora più numerosi in occasione dell’evento più atteso: l’esibizione del prestigioso Coro di Neoneli e dei padroni di casa, il Collegium Karalitanum, che chiuderanno insieme la rassegna.
Il Coro di Neoneli, attivo dal 1976, è la più vecchia formazione di canto a tenore, e ha portato questa specialità in tutta Italia. Ha collaborato con artisti di calibro nazionale e internazionale (Guccini Ligabue, Elio delle Storie Tese, Baccini, Branduardi, la PFM, Giovanna Marini, i Chieftains, Arild Andersen, Paolo Vinaccia, Tore Brunborg…). Un percorso artistico poliedrico e ricchissimo che si è snodato certo in maniera importante in un lunghissimo itinerario di serate e concerti, spettacoli e viaggi.
Il Collegium Karalitanum si presenta in una nuova veste, diretto dal mastro Carmine dell’Orfano. Proporrà un nuovo e originale repertorio del ‘900. In attività da 43 anni è una delle formazioni corali sarde più antiche e conosciute sia in Italia che all’estero. Vanta un repertorio che spazia dal rinascimentale al contemporaneo, dal jazz all’etnico; ha collaborato alla realizzazione di quattro CD e preso parte a numerose e importanti rassegne e Festival nazionali ed internazionali. Avendo come principale obiettivo il contributo allo sviluppo della musica vocale polifonica sia sotto il profilo culturale che didattico, studia e produce molteplici progetti artistici: concerti, recital, rassegne, incisioni discografiche, registrazioni radiofoniche e televisive, convegni, programmi per le scuole e biblioteche, lezioni-concerto, teatro musicale e altro ancora.
L’ingresso ai concerti è libero
Per informazioni: www.collegiumkaralitanum.it













