“Fermatevi, non ammazzate la sanità pubblica”. “Basta con i contratti da fame”: Sono solo alcuni degli slogan scritti negli striscioni di rabbia il 24 ottobre, nel giorno della manifestazione promossa da USB Sanità presso la Asl di Cagliari. Una grande partecipazione che ha visto decine di lavoratrici e lavoratori lottare perchè non venga negato il diritto alla stabilizzazione. “USB Sanità non permetterà che si possano gettare via come scarpe vecchie. spiega Gianfranco Angioni- professionalità che nel periodo emergenziale hanno lasciato all’interno dei reparti lacrime e sangue . A differenza dei sindacati complici e padronali non barattiamo il diritto alla salute e alle cure, che ribadiamo si può assicurare con le assunzioni a tempo indeterminato. Da parte del Direttore Generale della ASL di Cagliari rileviamo la completa inadeguatezza e la totale indifferenza verso il dramma che vivono decine di famiglie. In un incontro irreale dove il Direttore delle professioni Sanitarie, incaricato dal direttore generale ASSENTE, pensando di relazionarsi con i soliti e proni sindacalisti , oltre arrampicarsi sugli specchi ha cercato di venderci aria fritta. Peccato per lui, in quanto ha trovato un fronte unitario, preparato e non disponibile ad accettare compromessi. Per USB Sanità non ci possono essere più scuse, andiamo avanti con la lotta ad oltranza . Prossimo itinerario Assessorato alla Sanità”, promette il sindacalista Gianfranco Angioni.
Nell’incontro, che si è tenuto durante la manifestazione, tra il Direttore delle Professioni Sanitarie , una delegazione sindacale dell’ USB Sanità composta da Gianfranco Angioni, Luciano Ghiani e Teresa Concu e diversi lavoratori, è stato comunicato dal Direttore delle Professioni Sanitarie che sono stati presentati diversi progetti con la richiesta di assunzione degli OSS .
Precisa il sindacalist: “Alla nostra domanda di quantificare i numeri richiesti , il Direttore non ha voluto rispondere nascondendo i numeri. A margine dell’incontro si e presentato il Direttore Sanitario che prendendo atto della situazione, ha sostenuto che senza indicazioni da parte della Direzione Generale della Sanità non si potranno attivare nuove procedure di stabilizzazione.
Dopo un ampio e infruttuoso dibattito, non essendo pervenuti a nessuno risultato, peraltro scontato vista l’assenza del Direttore Generale, si è deciso insieme ai lavoratori di calendarizzare una manifestazione presso l’assessorato alla Sanità”
Precisa il sindacalist: “Alla nostra domanda di quantificare i numeri richiesti , il Direttore non ha voluto rispondere nascondendo i numeri. A margine dell’incontro si e presentato il Direttore Sanitario che prendendo atto della situazione, ha sostenuto che senza indicazioni da parte della Direzione Generale della Sanità non si potranno attivare nuove procedure di stabilizzazione.
Dopo un ampio e infruttuoso dibattito, non essendo pervenuti a nessuno risultato, peraltro scontato vista l’assenza del Direttore Generale, si è deciso insieme ai lavoratori di calendarizzare una manifestazione presso l’assessorato alla Sanità”









