L’interferone è introvabile e così Luca (nome di fantasia di un giovane disoccupato cagliaritano, che chiede l’anonimato, affetto da un linfoma), si è rivolto a una farmacia del Vaticano per ordinare il farmaco dall’estero: 400 euro di spesa.
E ora Luca è preoccupato. Perché tra tre settimane deve assumere nuovamente l’interferone e teme di dover spendere ancora.
“L’interferone non è più reperibile in Italia”, spiega Luca, “in nessuna farmacia italiana esiste più nessuna disponibilità. Non si sa se verrà rimesso in commercio. Questo farmaco cura tante malattie dalle leucemie, epatite e anche la sclerosi multipla. Così mi son rivolto alla farmacia del Vaticano per far arrivare il farmaco dall’estero e ovviamente pagare le cure, per un mese dal valore di oltre 400 euro, contando che sono cure molto lunghe, immagino che ci siano tantissime persone in questa situazione e tante che sicuramente non possono pagarsi le cure. Sicuramente tante persone si ritroveranno in questa situazione vergognosa”.
L’Ats conferma l’indisponibilità dell’interferone e parla di “problema nazionale”.











