È uno degli ottanta lavoratori del gruppo Secur che, da mesi, non vedono lo stipendio, Emilio Re. È responsabile del trasporto valori, un compito molto delicato e, allo stesso tempo, rischioso: “Mutuo mensile della casa da novecento euro, tutti i risparmi sono già scomparsi, senza 1500 euro di stipendio è difficile andare avanti, questa situazione è brutta e incide anche sui rapporti personali con mia moglie, capita che ci si innervosisca un pochettino”, confessa la guardia giurata. “Sono costretto a pagarmi di tasca mia pure la benzina per andare al lavoro” e, con gli stipendi bloccati, è solo uno dei tanti problemi.
“Non so sino a quando potrò reggere, è vero che mia moglie lavora ma senza le mie entrate mensili devo trovare altre soluzioni per affrontare la vita e portare avanti la mia famiglia, ho anche un figlio di quattordici anni”.








