E’ tra le patologie che hanno conosciuto un aumento preoccupante negli ultimi due anni i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), il più conosciuto l’anoressia, il male oscuro che porta le adolescenti ad autodistruggersi pur di avere un corpo scheletrico. Fame d’amore, che si tenta inutilmente di colmare richiamando l’attenzione di adulti distratti con il rifiuto del cibo.
Fino perdere il controllo anziché rafforzarlo, fino addirittura a morire. Sono quasi 4 milioni gli italiani che ne soffrono, il 70% di loro sono adolescenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella fascia d’età tra i 12 e i 25 anni questo tipo di patologie rappresenta la seconda causa di morte, con lo spaventoso numero di circa 4 mila decessi l’anno nel nostro Paese.
È ormai certo che la possibilità di avere accesso in tempi brevi alle cure può fare la differenza tra la vita e la morte. In Italia, purtroppo, la risposta non corrisponde alla richiesta e molti centri per la cura di queste patologie chiudono. “Lo Specchio DAN”, realtà che si occupa da anni di questi disturbi – accogliendo pazienti da tutta Italia tramite il SSN – ha deciso di invertire la rotta e inaugurare una nuova struttura a Domusnovas per poter curare un maggior numero di persone.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì prossimo.












