Emanuela Corda, per due volte deputata con i 5 stelle poi cacciata dal partito per non aver votato la fiducia a Mario Draghi a febbraio del 2021, sceglie la candidatura a sindaco di Cagliari per consumare la sua vendetta contro i grillini, provando a spaccare il campo largo che sostiene il nome di Massimo Zedda.
Una candidatura a sorpresa, a capo della lista civica Alternativa, che Corda presenterà mercoledì prossimo a palazzo Doglio. “Un progetto politico per la città, nato dal confronto con la cittadinanza e con le diverse realtà della società cagliaritana. Alternativa – spiegano gli organizzatori – si propone di portare avanti un cambiamento radicale che ritorni al concetto più puro e profondo della politica come servizio al cittadino e non come mero strumento per amministrare il potere. Fuori dalle logiche del bipolarismo e del voto utile solo per chi lo chiede. Alternativa si presenta senza alcun compromesso al ribasso, con una proposta civica e politica chiara e coerente”.











