Elmas – Vive in una dimora “con il tetto di cartone”, giovane ragazzo sommerso dalla solidarietà: notato fuori da un negozio alle 4 del mattino mentre cercava altre “tegole”, un commerciante si è subito attivato per dar supporto al giovane. Una storia che scalda il cuore quella raccontata da un abitante del luogo che, due giorni fa, ha notato un ragazzo “che raccoglieva cartone, ho chiesto se avesse bisogno di qualcosa e ho dato a lui da bere e soldi per comprarsi la colazione. Mi ha ringraziato con un grande sorriso”. Poco dopo, mentre si recava a Cagliari per lavoro, ha incrociato nuovamente l’uomo, scoprendo che alloggia in una “casa fatta di cartone”.
Lui lavora nei campi, mi ha chiesto se fossi a conoscenza di una stanza in affitto”. “Sarebbe bello che avesse un tetto sulla testa, non di cartone, c’è freddo da morire”. Poche parole condivise sui social che hanno fatto il giro del web richiamando l’attenzione di tanti. “Coperte, cibo, bicicletta, vestiario e tanto altro e forse si è trovata anche una dimora dove può stare al caldo” ha comunicato l’uomo: un esempio di come con poco si può fare tanto grazie alla sinergia di chi non si è voltato ma ha voluto dare un piccolo, ma grande, contributo per aiutare un giovane in difficoltà.
Lui lavora nei campi, mi ha chiesto se fossi a conoscenza di una stanza in affitto”. “Sarebbe bello che avesse un tetto sulla testa, non di cartone, c’è freddo da morire”. Poche parole condivise sui social che hanno fatto il giro del web richiamando l’attenzione di tanti. “Coperte, cibo, bicicletta, vestiario e tanto altro e forse si è trovata anche una dimora dove può stare al caldo” ha comunicato l’uomo: un esempio di come con poco si può fare tanto grazie alla sinergia di chi non si è voltato ma ha voluto dare un piccolo, ma grande, contributo per aiutare un giovane in difficoltà.










