Nel novembre scorso la Regione ha dato il via libera alla delibera per la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) per il progetto di riconversione e razionalizzazione dell’area ex Fas a Elmas. Un ulteriore tassello verso la realizzazione di un grande centro commerciale, aree verdi e sportive situato a poca distanza tra l’aeroporto ed Elmas, nell’area che tempo fa ospitava le Ferriere acciaierie sarde. A realizzarlo sarà la società Villa del Mas, guidata del presidente dell’Ance Maurizio De Pascale e dell’imprenditore Carlo Scanu. Prevista anche una rotatoria di accesso in corrispondenza della via Sulcitana.
Nessuna nuova volumetria. Il progetto prevede la riqualificazione dell’edificio adibito ad ex laminatoio ai fini del cambio di destinazione d’uso in locale commerciale destinato a grande struttura di vendita. L’intervento mantiene inalterati i caratteri formali esterni dei capannoni esistenti, come testimonianza dell’attività industriale passata, limitandosi a realizzare le lavorazioni necessarie per poter rendere gli spazi interni fruibili all’attività commerciale futura. Un nuovo polo commerciale, alle porte di Cagliari, diviso su tre piani, con un mega parcheggio di oltre mille stalli ed un parco. Modifiche alla viabilità di accesso con la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza della via Sulcitana, e nuove infrastrutture all’interno dell’area intorno al centro commerciale.
Per ora si tratta solo di un progetto preliminare, nei prossimi mesi la società dovrà trasmettere il piano definitivo per il passaggio in Consiglio comunale. Un intervento che ha comunque sollevato diversi dubbi dal momento che si tratta di un sito particolarmente inquinato e che le bonifiche per ora sono soltanto sulla carta. Nei mesi scorsi Mauro Pili aveva presentato un’interrogazione parlamentare sul progetto. Secondo il leader di Unidos “non è stato definito il piano delle bonifiche”, e l’intervento “segna la definitiva morte del commercio a Cagliari e in tutto il territorio a partire da Elmas”.












