Una strada che conferma essere territorio da battaglia quella della ss 130 costellata di incroci e super trafficata, ancor più ora che la ss 131 è interessata da importanti lavori proprio per eliminare quelle intersezioni a raso, che hanno macchiato l’asfalto di sangue, tante, troppe volte. Nonostante il rilevatore di velocità che punisce chi supera il limite di 50 chilometri orari, niente è cambiato, a detta dei residenti di Elmas, che devono fare i conti, per immettersi nella statale, con chi non ha ancora capito che l’autovelox serve per consentire a tutti di transitare senza dover rischiare di essere presi dalle altre vetture in corsa. E allora, pur di evitare i pericoli, si è costretti a dover allungare il percorso pur di non immettersi da via Sestu, anche se “uscire dal semaforo di via del Pino Solitario è altrettanto difficoltoso”.
“L’autovelox dovrebbe stare a 50 metri dalla rotonda che divide l’incrocio tra la via Sestu con la strada per Sestu” espone un residente, “quella rotatoria la evito come la peste” esprime un altro.
Intanto si corre, si rischia la vita, nonostante tutto ciò già accaduto, e per gli automobilisti è inconcepibile dover affrontare una roulette russa ogni volta che deve fare i conti con la statale, o meglio, con chi non rispetta le semplici norme del codice stradale e del senso civico mirato alla sicurezza di tutti.












