Assembramenti all’aeroporto di Elmas e flaconi di gel igienizzanti
pressoché vuoti, la segnalazione arriva da parte di alcuni turisti. Sogaer: “Annunci continui invitano a rispettare il distanziamento sociale e l’utilizzo obbligatorio delle mascherine e il gel igienizzante è costantemente rifornito dal personale addetto”. In questi giorni migliaia di persone fanno rientro presso i propri luoghi di residenza dopo aver trascorso le vacanze in Sardegna. Inevitabili gli assembramenti presso le postazioni di imbarco dell’aeroporto Mario Mameli gestito dalla Sogear, ieri la situazione si presentava così: “Nessun controllo per chi non rispetta il distanziamento sociale e gli igienizzanti sono quasi tutti vuoti”, spiega una famiglia lombarda.
Ma l’azienda rassicura: “l’uso delle mascherine in aeroporto è obbligatorio proprio perché in certi frangenti non si possono evitare gli assembramenti. Per quanto riguarda il gel, viene sostituito con una frequenza elevata”. Inoltre gli altoparlanti raccomandano in continuazione di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, quella consigliata con le altre minime precauzioni, per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del Coronavirus. Una stagione estiva, quella che si avvia alla conclusione, che conferma, nonostante tutto, la Sardegna come meta preferita dove trascorrere le vacanze: migliaia le presenze registrate soprattutto in queste ultime settimane e lo confermano anche i voli aerei che partono al completo.










