Un dramma familiare immenso, accaduto nel quartiere Tessera di Cesano Boscone, 13 chilometri a sud ovest di Milano. Antonio Iannetti, 29 anni, originario di Torre Maggiore in provincia di Foggia, ha ucciso con 7 coltellate lo zio 41enne Roberto Parisi. All’origine dell’ira del giovane, la relazione dello zio iniziata da circa un anno con la sua ex fidanzata. La neo coppia conviveva da qualche tempo ed erano anche in procinto di sposarsi. Un futuro inaccettabile per Iannetti, che mai aveva accettato la fine della storia con la futura sposa dello zio. E probabilmente è stata proprio la notizia del matrimonio a far scattare il 29enne, che aveva già minacciato la coppia con parole terribili. Fatale l’incontro dell’altra notte tra zio e nipote, che dopo l’ennesima discussione in macchina, lo ha minacciato con coltello. L’uomo ha tentato strenuamente di difendersi scendendo anche dall’auto nel tentativo di scappare ma il giovane lo ha inseguito e ferito prima alla gola e poi al torace. A dare l’allarme sono stati dei passanti che hanno visto Parisi a terra e gravemente ferito. I soccorsi e il ricovero in ospedale non sono serviti, purtroppo, a salvare la vita a Parisi. Dopo una breve fuga, l’assassino si è costituito, confessando il delitto. Appena commesso l’omicidio ha chiamato subito la ex fidanzata per raccontarle l’accaduto. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida del fermo nei confronti del ventinovenne.













