La rabbia è tanta, dopo il crollo dell’aula magna in Magistero a Cagliari centinaia di studenti hanno organizzato un corteo di protesta. Insulti, pesanti, sono stati rivolti al rettore Francesco Mola: è a lui che puntano gli studenti, imbufaliti dopo la tragedia sfiorata: “Sono anni che denunciamo la condizione di aule e laboratori, tra infiltrazioni e muri scrostati. Oggi, per noi, è un giorno di lutto”, urla Sara Piu, rappresentante degli studenti di Lingue, alla testa della protesta. Dopo aver atteso invano un incontro col rettore, gli studenti si sono diretti nel polo di Is Mirrionis per sperare di intercettarlo e avere delle spiegazioni.
“A morire ci andate voi”, “mentre lo Stato italiano finanzia guerre e armi, a Cagliari crollano le università”, questi gli slogan più morbidi urlati dagli studenti.









