Il fatto è avvenuto ieri a Cagliari, una donna aveva ben 13 esemplari in casa, 5 adulti e 8 cuccioli: è stata ferita alla pancia e alla braccia e si è salvata per miracolo scappando da una vicina.
Si riaccende la paura, la preoccupazione e la rabbia non verso questi esemplari bensì nei confronti dei proprietari che, forse, hanno sottovalutato l’indole dei propri animali. In attesa di conoscere maggiori informazioni e dettagli riguardo l’accaduto, sui social si è acceso un forte dibattito che, prevalentemente, mette in evidenza come forse gli spazi ristretti abbiano contribuito a rendere feroci i cani. Si tratterebbero di pit bull, macchine da combattimento, in passato sono stati consolidati così, per attaccare, per distruggere nell’arena i propri simili. Le caratteristiche non si possono cancellare, rimangono ben incise nella genetica che si tramanda, senza fine.
A fare il punto della situazione e fornire qualche utile suggerimento è Stefano Galdi, addestratore cinofilo, nonché redattore di progetti nelle scuole, che, qualche tempo fa, aveva rilasciato qualche precisazione in merito a questa razza canina: “Questa tipologia di cani ha una forte aggressività interspecifica e spesso si manifesta in cani mal gestiti. Se educati non dovrebbero avere un comportamento simile, sono cani malcompensati.
Lo Scugnizzo Cinofilo Educatore e Addestratore Cinofilo, nonché Redattore di progetti nelle scuole che, preoccupato per gli ultimi fatti di cronaca, spiega, in sintesi, la situazione. “Questa tipologia di cani ha una forte aggressività interspecifica, maggiorata, in questo caso, quello di Capoterra, anche dalla difesa dal territorio. Spesso questo si verifica anche con cani mal gestiti, se educati non dovrebbero avere un comportamento simile, sono cani malcompensati”. Centinaia i commenti dei lettori di Casteddu Online, “se posso esprimere la mia opinione, credo fermamente che non esistono cani cattivi, ma solo umani che non sanno educarli” scrive T.T.
“Un cane ben educato che vive in condizioni ottimali non è aggressivo, anzi tutt’altro. Non è la razza. Ci sono tanti casi di cani che impazziscono e aggrediscono i padroni, ma questi non sono solo pit bull. Non bisogna generalizzare e ripeto, un animale va tenuto in condizioni ottimali. Se si rinchiude una persona in uno stanzino ovviamente impazzisce. Perché un cane dovrebbe rimanere tranquillo?” commenta V.S.
“Per fortuna si è salvata, ma 13 cani di quel tipo in un’appartamento?” si interroga P.S. come tanti altri lettori che esprimono vicinanza alla donna aggredita e chiedono a gran voce di far luce su questa vicenda e conoscere le reali condizioni in cui vivevano gli animali.











