Vivere alla giornata, senza certezze. In giro per le strade con una chitarra romena e la passione per la musica, e una madre terra troppo lontana che guarda con nostalgia. Dimitri è un musicante di strada e da circa dieci anni si guadagna da vivere giorno per giorno, suonando nelle strade del centro storico di Cagliari o spostandosi in qualche paese del Sulcis. In Romania ha lasciato la sua famiglia, una moglie e cinque bambini che ogni mese aspettano il suo contributo. Dimitri si racconta nel suo italiano imperfetto:”Ogni mese mando i pochi soldi che guadagno alla mia famiglia, perché li è troppo povero e non c’è lavoro ne soldi per mangiare”.
Il musicante suona canzoni classiche e melanconiche, senza disturbare i passanti che incrociano la sua strada. “Io suono e canto, chi apprezza la mia musica lascia un soldo, a chi non piace pazienza, non chiedo l’elemosina e non disturbo”. Pochi euro al giorno che Dimitri gestisce con cura: una parte per poter sopravvivere, pagare l’affitto del tetto dove dorme e per mangiare, e una parte da spedire alla sua famiglia. La sua filosofia è ricevere qualcosa da chi apprezza, da chi è rallegrato dalla sua musica, senza disturbare nessuno e senza chiedere l’elemosina. Dimitri racconta del suo passato, un amore per la musica nato a tre anni e un impiego nell’orchestra locale del paese d’origine che ha abbandonato a causa della povertà, per poter sopravvivere. Dimitri spera un giorno di poter dare alla famiglia una vita dignitosa, magari uno accanto all’altro.













