In un letto del reparto Covid del San Martino di Oristano, attaccata al respiratore, c’è Denise Atzori. Trentanove anni, dopo tanti giorni di febbre è dovuta ricorrere alle cure dei medici. Due figli piccoli, una ancora in fase di allattamento, che non vede l’ora di rivedere, mamma Denise. La donna ha raccontato pubblicamente su Facebook tutto il suo calvario: “Ho aspettato ben 9 giorni a casa con la febbre per non lasciare i miei piccoli soli, per di più” la figlia più piccola, “la stavo ancora allattando. Ma poi non è più stato possibile e ho dovuto chiamare il 118. Meglio una mamma lontana e viva che vicina è morta. E per fortuna nn ho aspettato oltre. Sono stata portata al pronto soccorso di Oristano”, racconta la trentanovenne.
Che, qualche ora dopo, posta una foto insieme a due operatori dell’ospedale. I sorrisi e i aegni6si vittoria ci sono, così come la sofferenza per la battaglia contro il virus: “Vincerò e riabbraccerò i miei figli. È quello che più desidero in questo momento. Rivedere i miei bimbi e non perdermi i primi passi della piccola”. La donna ha ricevuto anche gli auguri dall’Assl oristanese: “Una foto che parla più di mille parole. Il nostro pensiero oggi va alla giovane mamma Deni Atzori, ricoverata nel reparto Covid del San Martino di Oristano e simbolo di quei pazienti che come lei stanno lottando per sconfiggere la malattia, e a quelli che lei stessa ha definito “angeli” – medici, infermieri, operatori socio-sanitari, personale delle pulizie – che si prendono cura di lei senza perdere il sorriso”.












