Un paziente lombardo salvato grazie ai polmoni donati dalla famiglia del giovane di Samassi. La notizia diventa nazionale e viene rilanciata oggi sulla prima pagina della Nuova Sardegna. Sui sapeva degli organi donati, ma oggi è arrivata la conferma più struggente: “Lui è Davide, è di Samassi. Il 17 maggio è a bordo di un trattore guidato da un amico. Cade. Viene trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari. È gravissimo. La famiglia prega ma Davide non ce la fa. La mamma è sconvolta dal dolore, ma ha deciso: Davide salverà altre vite. Fegato, cuore, reni. C’è anche un’equipe di specialisti che arriva da Milano. Espianto dei polmoni. C’è da salvare Francesco (nome di fantasia), un ragazzo milanese di 18 anni. Un ragazzo con i polmoni bruciati a causa del covid-19. Un ragazzo che era giovane e sano. Le speranze sono pochissime. L’unica possibilità è il trapianto dei polmoni. L’intervento è lungo e complicato. I polmoni di Davide iniziano a dare aria a Francesco. Francesco si sveglia. La riabilitazione sarà lunga. Ma Francesco respira. Grazie a Davide”, si legge nella pagina Fb chiamata proprio “Sardegna”. Una storia bellissima e commovente, di enorme solidarietà in un periodo così drammatico. E tanti nostri lettori commentano: “Non ci sono parole per descrivere questa grande mamma”.










