“Diamo luce a Monserrato”, il sì nella notte al Bilancio: Tomaso Locci e il sogno di una città che vuole diventare bellissima

“Diamo luce a Monserrato”. Questo è l’obiettivo del sindaco Tomaso Locci che, durante il consiglio comunale, che ha approvato il Bilancio con 14 voti a favore, un astenuto e 6 contrari, non ha nascosto la soddisfazione del lavoro di tutta la squadra. Le parole del sindaco: “Zedda voleva che i soldi per la metropolitana non andassero qui, ora inseguiremo il cambiamento”


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“Diamo luce a Monserrato”. Questo è l’obiettivo del sindaco Tomaso Locci che, durante il consiglio comunale, che ha approvato il Bilancio con 14 voti a favore, un astenuto e 6 contrari, non ha nascosto la soddisfazione del lavoro di tutta la squadra. “Questo è un momento particolare. Il bilancio è l’atto fondamentale attraverso il quale l’amministrazione può dare un impulso all’attività amministrativa e soprattutto può fare dei cambiamenti nella propria città. Noi facciamo bilanci di competenza, bilanci politici, bilanci in cui si ci mette il cuore perché in una situazione del genere, dove un’intera nazione si trova in grosse difficoltà, ha apportato scelte politiche ben precise. Le mie prospettive sono quelle che io avevo già nel 2016 – spiega Locci – con cui abbiamo gettato le basi di quello che deve essere un percorso importante di cambiamento, che si basano non solo sugli interventi che riguardano le politiche sociali, quindi assistenza alle famiglie, ma comprendono anche opere importantissime per quanto concerne i lavori pubblici e l’urbanistica. L’amministrazione, oltre lavorare per tutto ciò che riguarda l’emergenza Covid, ha deciso di non escludere nessun settore. Noi abbiamo incamerato tanti denari e grazie a questi soldi eravamo pronti a iniziare a maggio con la loro realizzazione come promesso. L’emergenza sanitaria purtroppo ci ha fermato. Ci occuperemo delle piazze abbandonate nelle zone periferiche. Partirà a breve il rifacimento delle piazze abbandonate da 20 anni: l’obiettivo è quello di dare un po’ di luce alla nostra città, trasformare Monserrato anche seguendo un senso del bello. Per quanto concerne il PUC – precisa Locci – non si può raggiungere se non si hanno i tasselli e questi sono talmente complicati che non sono bastati 20 anni. Quindi è necessario affidare adesso a soggetti esterni che possano lavorare in poco tempo e io sono convinto che in 5 anni riusciremo in tutti i piani di risanamento”.

Interventi mirati per tutti i quartieri e le zone di Monserrato quindi. “Dobbiamo riuscire a trasformare anche con le zone nel rispetto dell’ambiente per creare anche lì dei servizi. Da poco è uscito il tracciato della metropolitana che è fondamentale: questo è un altro risultato ottenuto con delle battaglie continue che sono durate mesi contro l’amministrazione di Cagliari rappresentata dal sindaco Zedda, che non voleva che fosse realizzato a Monserrato quel tracciato, perché in realtà voleva che quei denari fossero utilizzati solo per Cagliari quando invece avevano già una destinazione per Monserrato. Si è creata una polemica per i parcheggi, ma è una polemica sterile perché è negli occhi di tutti i cittadini che quando doveva essere realizzato un qualcosa la prima cosa che si metteva in pratica era la riduzione dei parcheggi. Siamo stati una delle poche città d’Italia che ha stanziato 100 mila euro per le partite IVA che si trovano in difficoltà in questo periodo e lo abbiamo fatto prima di questo governo targato PD e 5 stelle”. Un cambio radicale quello su cui punta Locci “con la possibilità di far intervenire a Monserrato nuove attività commerciali e sarebbe già un miracolo considerato tutto ciò che è successo, perché gli investitori oggi sono veramente pochissimi. Noi abbiamo la fortuna di essere al centro della città metropolitana e di poter sfruttare degli spazi che ancora abbiamo e che andranno a vantaggio soprattutto della comunità”. Sono previsti interventi anche per espandere il cimitero e per realizzare l’ecocentro. Inoltre ” abbiamo installato oltre 12 telecamere e abbiamo speso 30 mila euro per dare ancora più sicurezza ai nostri cittadini, che è quello che chiedono. In questo bilancio vi sono anche i fondi destinati alle associazioni culturali e allo sport: nonostante l’emergenza, abbiamo investito lo stesso in Cultura e Spettacoli”. 6 sono i milioni destinati alla scuola. “Penso che sia una amministrazione che punta molto sulla scuola e che vuole ripartire proprio da questa. Ci sono dei problemi all’interno delle scuole perché a volte non si è arrivato a delle progettazioni”.

La Tari, altro importante problema, “siamo già intervenuti con gli sgravi che sono già stati riconfermati e che riguardano le imprese e le nuove coppie che decideranno di risiedere a Monserrato. Ci stiamo muovendo nonostante le difficoltà di questo momento: sicuramente potremmo far meglio in tante altre cose ma io penso che per essere il primo anno, l’input che stiamo dando è veramente importante: è una risposta ai nostri cittadini. Io penso che questa base ci darà lo strumento per poter lavorare bene e per realizzare anche le opere che sono fondamentali, perché senza anche un minimo di realizzazione di opere noi non andiamo da nessuna parte per cambiare la nostra città. Penso che sia un bilancio politico importante, una risposta a quella che può essere una crisi generale della nostra economia ma soprattutto una risposta al cambiamento che deve partire dall’urbanistica”.