Una pioggia di cartelle fiscali potrebbe abbattersi sui contribuenti italiani dopo il 31 maggio, data nella quale dovrebbe terminare la “sospensiva” che l’Agenzia delle Entrate si è auto-imposta in seguito all’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo 2020. A meno di nuove proroghe, infatti, dal 1 giugno 2020 l’amministrazione finanziaria ripartirà con la sua attività di accertamento e notifica di atti e cartelle fiscali, come riporta il quotidiano Qui Finanza.
Durissimo l’attacco di Giorgia Meloni di fdi che chiede un pronto intervento del governo. “Il 1° giugno l’Agenzia delle Entrate riprenderà la sua attività di accertamento e notificherà 8 milioni e mezzo di atti, cartelle e comunicazioni: una vera e proprio valanga che travolgerà famiglie e imprese. Non possiamo permetterlo. Fratelli d’Italia chiede al Governo di intervenire OGGI STESSO con un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia. A Palazzo Chigi non mancano esperti e consulenti per scriverlo. Lo facciano IMMEDIATAMENTE”.












