Dopo l’attesa, i cori sulle note di “Notte prima degli esami”, le paure e l’attesa, l’emozione e il desiderio di conquistare finalmente l’ambìto diploma, gli oltre 12.200 studenti sardi sono oggi alle prese con la prima prova scritta, quella di italiano. Domani sarà invece la volta della seconda prova scritta, quella specifica per ciascun indirizzo.
Ungaretti e Pirandello. Ma anche l’ ‘Elogio dell’Imperfezione’ di Rita Levi Montalcini, la scrittura che cambia nell’era digitale e una riflessione sull’uso della bomba atomica: sono le tracce proposte agli oltre 12.200 studenti sardi alle prese con la maturità, in tutta Italia sono 526mila gli studenti che da oggi iniziano gli esami. Le tracce scelte dal ministero per l’analisi del testo sono ‘Pellegrinaggio’ di Ungaretti e i ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’, in cui si affronta il tema del progresso tecnologico e si riflette sui possibili effetti. Ancora un testo tratto da ‘Storia ‘Europa’ dello storico Giuseppe Galasso, in cui si invitano gli studenti a una riflessione sull’atomica e sulla guerra fredda, e uno da ‘Riscoprire il Silenzio’ di Nicoletta Polla Mattiot.
Tra i temi d’attualità, una delle tracce proposte è l’Elogio dell’Imperfezione della premio nobel Rita Levi Montalcini. C’è poi un testo tratto da ‘Profili, selfie e blog’ di Maurizio Caminito, in cui si chiede ai maturandi di riflettere sull’importanza e il senso del diario nell’epoca digitale, e uno di Maria Agostina Cabiddu sul valore del patrimonio artistico e culturale, nel quale si definisce ‘lungimirante’ l’intuizione dei padri costituenti di collocare tra i principi fondamentali della Carta la promozione dello sviluppo culturale, della ricerca scientifica e della tutela del paesaggio.