Da Cagliari agli Stati Uniti e ritorno per essere indipendenti dalle trasfusioni di sangue. il 13 gennaio segnerà una data storica per la sanità sarda: all’Arnas Brotzu partirà la prima procedura di terapia genica per la beta-talassemia destinata a un paziente dell’Isola. Si tratta del primo caso in Italia avviato in un centro che non ha partecipato alla fase di sperimentazione clinica.
La procedura prevede il prelievo delle cellule staminali emopoietiche del paziente, che verranno inviate negli Stati Uniti per essere geneticamente modificate e successivamente reintrodotte a Cagliari. La “correzione” consentirà all’organismo di produrre un’emoglobina efficace, rendendo il paziente autonomo dalle periodiche trasfusioni di sangue. L’Arnas Brotzu è l’unico centro accreditato in Sardegna per questo tipo di trattamento. Nell’Isola i pazienti affetti da talassemia sono circa mille: la nuova terapia è rivolta a soggetti clinicamente idonei di età compresa tra i 12 e i 35 anni. Entro la fine di gennaio saranno due i pazienti ad accedere al percorso terapeutico.











