Il Coronavirus “spaventa” anche a Villasimius e, dopo che sono stati accertati nuovi casi di contagio, il sindaco Gianluca Dessì ha deciso di chiudere l’istituto comrpensivo Da Vinci sino al prossimo 25 novembre, dopo la comunicazione dell’Ats di alcuni alunni risultati positivi. Non solo. Con un’altra ordinanza arrivano una serie di limitazioni in tutta la città, valide sino al tre dicembre: i parchi giochi pubblici e privati, i giardini aperti al pubblico, i parchi tematici e di divertimento sono chiusi, stop al mercato settimanale del sabato nell’area parcheggi tra la caserma dei carabinieri e la via Donatello, fatta eccezione per i venditori di generi alimentari, obbligati a tenere la distanza tra i banchi di vendita di almeno un metro, utilizzare guanti e soluzioni idroalcoliche, oltre a dispositivi idonei di protezione delle vie respiratorie. Vietati, ovviamente, anche gli assembramenti ovunque: piazze, giardini, litorali e spiagge, parchi giochi e aree adiacenti gli esercizi di somministrazione.
E, per chi ha meno di 18 anni, scatta il divieto di uscire di casa da solo e per futili motivi: “Solo per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto”. Ancora, la spesa. C’è la raccomandazione “di effettuarla una sola volta al giorno per nucleo familiare”. Oltre al coprifuoco “nazionale” dalle 22 alle cinque.











