Virus, Truzzu: “Le scuole di Cagliari non devono chiudere, interverrò caso per caso”

Il sindaco contro le proposte di chiusura: “La scuola è, forse, l’unito investimento dello Stato. Ridurrò il rischio di contagio, intervenendo e chiudendo caso per caso e per brevi periodi”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I positivi al virus in alcune scuole di Cagliari? Ci sono stati e, in futuro, potrebbero esserci. Ma non c’è il tanto, per il sindaco Paolo Truzzu, per la “serrata” totale degli istituti. Lo dice chiaramente, Truzzu, in un luno post su Facebook: A 5 o 6 anni l’unico pensiero che hai è il gioco. C’è l’emozione del primo giorno di scuola; la scoperta di nuove amicizie; ma pensi che quelle 5 ore in classe sono una vera tortura. Figurati poi con la mascherina. Perché non sai che quello è il più grande, e forse unico, investimento che lo Stato fa per te. Perché ancora non sai che è quell’investimento che ti renderà consapevole e libero nelle scelte. Le scuole elementari e medie non devono chiudere”, afferma il sindaco. “La frequenza è un momento insostituibile per la tua crescita, e privarti del percorso scolastico rischia di creare un danno educativo, sociale e culturale enorme per la tua generazione”.

 

“Ecco perché adesso lavoriamo per ridurre al minimo il rischio di contagio nelle scuole, chiudendo caso per caso e per brevi periodi. E darti così la possibilità di andare a scuola e di non perdere quelle occasioni di apprendimento e socializzazione fondamentali per la tua crescita. È un investimento su di te, sulla tua famiglia, sulla nostra comunità, sul nostro futuro”.


In questo articolo: