In varie città sono state chiuse e gli alunni spediti a casa, in quarantena o in isolamento preventivo. Ad Assemini le scuole, però, restano aperte, e la sindaca Sabrina Licheri spiega la sua decisione con un lungo post sul suo profilo ufficiale di Facebook: “Ad oggi non esiste alcun focolaio nelle scuole di Assemini, pertanto non è prevista alcuna ordinanza di chiusura delle stesse, chiusura che va scongiurata per il bene dei bambini e dei ragazzi. Ci sono dei casi positivi, certo, ma la presenza di un bambino positivo al Covid in una classe, non giustifica la chiusura di una scuola. Nel momento in cui viene accertata la positività di un alunno, viene seguito scrupolosamente il protocollo che prevede subito la messa in isolamento della classe interessata e degli insegnanti e a seguire tutti gli accertamenti da parte di Ats. Così è stato fatto nella Pascoli Nivola (corso America), come nella scuola primaria in via di Vittorio e nella scuola dell’ infanzia in via Porto Torres”.
“Io”, assicura la Licheri, “non esiterò un momento a firmare un ordinanza quando le caratteristiche del contagio lo richiedano. Che motivo avrei per non farlo? Per favore non alimentiamo il panico e inutili chiacchiere. Le scuole hanno adottate tutte le misure anti Covid e vi assicuro viene garantita la massima attenzione da parte di tutte le dirigenti scolastiche, da parte degli insegnanti e di tutto il personale. Piuttosto, e qui mi rivolgo ai più grandi: che senso ha, una volta varcato il cancello della scuola, togliersi la mascherina per abbandonarsi in baci e abbracci come se non ci fosse un domani? Chiedo ancora una volta senso di responsabilità e rispetto reciproco, anche verbale”.









