L’aveva promesso e l’ha fatto. Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore sardo di Forza Italia, ha presentato “una denuncia contro il Governo” in questura a Cagliari. “La richiesta che faccio alla procura della Repubblica è che vengano effettuati accertamenti per verificare se l’aumento del numero dei contagi può essere ricondotto alla bocciatura del Governo nazionale delle misure stringenti della Regione”, cioè “il tampone prima di arrivare in Sardegna. Cappellacci, insomma, chiede di sapere “se c’è una connessione tra la mancata accettazione del Governo e l’aumento dei casi di Coronavirus di questi giorni. È solo il primo passo, il successivo sarà quello di promuovere una class action che possa ristorare la Sardegna per i danni causati da certi quotidiani nazionali con titoli di prima pagina che hanno parlato dell’Isola come di un lazzaretto strapieno di contagiati. Venivamo da una situazione di contagi zero, siamo in una situazione di difficoltà dovuta alla mancata approvazione del Governo delle misure richieste”.
E Cappellacci giudica “folle” il fatto che “le Regioni chiedano il tampone a chi arriva dalla Sardegna. Siamo stati danneggiati, sono arrivati in Sardegna gli untori e si vuole far passare la Sardegna come base di untori. Non ci stiamo, non siamo assolutamente disponibili a sopportare tutto questo, procederemo in tutte le sedi per affermare i diritti dei sardi e il diritto della Sardegna di essere trattata come merita”.








