Sulla situazione di grave disagio dei docenti sardi che dovranno sostenere le prove concorsuali in varie cittadine della Regione Lazio da Frosinone a Nuoro in 24 ore Il Consigliere Regionale Alessandro Unali, in data odierna, ha presentato un’interrogazione al Presidente Francesco Pigliaru e all’Assessora alla Pubblica Istruzione Claudia Firinu in cui chiede che intervengano urgentemente presso il competente Ministero per risolvere la grave situazione di disagio dei docenti sardi che dovranno sostenere le prove concorsuali in varie cittadine della Regione Lazio.
La situazione degli insegnanti sardi – riferisce Alessandro Unali – è paradossale, innanzitutto ai docenti non viene permesso di espletare le prove in Sardegna. Inoltre, secondo il Ministero, per alcune classi di concorso, i docenti dovranno svolgere le prove il giorno 18 maggio dalle ore 14 a Frosinone e il giorno 19 maggio alle ore 8 a Nuoro. Ma come è possibile? – si domanda Unali – non mi pare che in Sardegna ci siano docenti con il dono dell’ubiquità! Oltre a non poter raggiungere la sede romana nè in treno nè in macchina – continua il Consigliere Unali – non si tiene conto che i collegamenti con l’Isola hanno degli orari ben precisi e per un concorso così importante i nostri concittadini non dovrebbero essere penalizzati. Chiedo quindi al Presidente e all’Assessora – conclude Unali – che si facciano garanti di una richiesta presso il competente Ministero per trovare subito una soluzione alla grave situazione di disagio dei docenti sardi.












