Il ritorno di Massimo Zedda. Il consigliere regionali dei Progressisti tenterà la sfida alle prossime comunali di giugno del 2024. Domani in piazza Galilei nel corso dell’assemblea pubblica organizzata proprio dai Progressisti, il suo partito gli chiederà formalmente di scendere in campo.
La riunione si terrà domani alle 18.15 in piazza Galilei “per continuare a parlare della nostra città, della guida di cui ha bisogno (e che in questi anni è mancata) e di un programma che la faccia rinascere, restituendole la cura e la vivibilità che merita”, dichiara la deputata Francesca Ghirra presentando l’appuntamento.
L’annuncio potrebbe arrivare proprio mentre sono in corso le manovre per la sfida per le regionali che si terranno nel febbraio del 2024. L’accordo romano tra Pd e Movimento 5 Stelle dovrebbe portare la deputata (ed ex sottosegretario all’Economia) pentastellata Alessandra Todde a correre per la sfida per Villa Devoto. Se così fosse, difficilmente i dem a quel punto rinuncerebbero a esprimere un proprio candidato per il comune del capoluogo. Soprattutto perché la riconquista di palazzo Bacaredda è ritenuta a portata di mano, anche in virtù, stando ai sondaggi e alle convinzioni del centrosinistra, della diffusa delusione dei cagliaritani per l’operato della giunta Truzzu. E così Zedda, che nell’ambito dell’accordo tra Conte e Schlein rischia la marginalizzazione, domani mostrerà i muscoli agli alleati della coalizione nel tentativo di ribadire la volontà di giocare un ruolo di primo piano nei prossimi appuntamenti elettorali.










