Ancora qualche giorno di attesa. Il tavolo del campo largo ha deciso oggi per un nuovo rinvio. E ora la decisione finale per il candidato sindaco del centrosinistra per le comunali è attesa per lunedì. Sul tavolo due nomi: uno è quello di Massimo Zedda, candidato dei Progressisti, e l’altro è quello di Enrico Ciotti, alla guida di una lista civica. Il Pd si è preso 48 ore di tempo per decidere se puntare su uno die due candidati, oppure portare al tavolo un nome dei dem, anche se quest’ultima ipotesi sembra essere tramontata dopo l’elezione del segretario regionale Piero Comandini alla presidenza del consiglio regionale.
L’unica novità dunque è la candidatura di Ciotti sul tavolo del campo largo, in alternativa a quella di Zedda. “L’esperienza di queste settimane ha ulteriormente rafforzato le motivazioni che erano alla base della mia candidatura alle primarie del centrosinistra a Cagliari. Nell’impossibilità di svolgere queste consultazioni, per mancanza di tempi tecnici, confermo la mia disponibilità a lavorare per la mia città e a sottoporre la mia candidatura a sindaco alle modalità e ai criteri di scelta che le forze politiche del campo largo intendessero adottare”, ha affermato Enrico Ciotti, candidandosi a sindaco del centrosinistra alle prossime consultazioni amministrative a Cagliari.
“Nel corso di queste settimane – prosegue Ciotti – ho incontrato diversi esponenti di associazioni di categoria, forze sociali e politiche, organizzazioni del terzo settore e alcuni amministratori dei comuni della città metropolitana, che hanno contribuito in maniera significativa a rafforzare le motivazioni che mi hanno spinto a presentare la mia candidatura”.
“In questa particolare fase – aggiunge – un’amministrazione Ciotti rafforzerebbe il dialogo e le sinergie a tutti i livelli istituzionali sui temi centrali per la pianificazione e lo sviluppo del territorio. Penso ad esempio alle considerazioni espresse, e che condivido, dalla presidente Todde sulla questione della gestione degli aeroporti sardi e della necessita di garantire il diritto alla mobilità di tutti noi. Penso anche a quanto emerso nel corso degli incontri avuti con alcuni sindaci della città metropolitana di Cagliari, che hanno giustamente sollecitato un maggiore coinvolgimento, nel rispetto dei relativi ruoli e prerogative, e una migliore pianificazione, per esempio nel caso dei trasporti, che abbandoni una visione monocentrica della città e sia in grado di coniugare la visione d’insieme con le singole caratteristiche e vocazioni di ciascuna comunità”.
“Questa realtà complessa dalle grandi potenzialità – conclude Ciotti – deve essere governata da un sindaco e secondo un programma che siano comunque frutto di un’ampia riflessione e di un profondo esame, da parte delle forze politiche, delle proposte programmatiche e delle candidature presentate”.










