Gli annunci ci sono, in un caso sui principali siti immobiliari online e in un altro nel portale fallimenti di Cagliari. Due tra i locali più conosciuti e frequentati, sino a pochissimi anni fa, da tanti giovani e famiglie finiscono in vendita. Tutto pubblico, giusto puntualizzarlo. A partire dall’ex Jkò di via Contivecchi: servono 690mila euro per avere tra le mani il capannone di una discoteca che era riuscita a trasferire una parte della movida del weekend in piena periferia, a due passi da viale Monastir. Dentro si legge ancora il nome della discoteca, spalmata tra due sale, postazione dj, doppio bancone del bar, zona privè, bagni, magazzini vari e guardaroba. Con la possibilità di convertirlo in un ristorante, tanto per cambiare. La proposta economica, formalizzata sette mesi fa, non ha ancora ricevuto una risposta valida, però. Dentro, il vecchio maxi lampadario e la pista da ballo contribuiscono a creare nostalgia.
A Quartu, ai bordi della Ss 554, è andata peggio al ristorante pizzeria Il Casale, finito all’asta dopo un fallimento. Già due tentativi di vendita andati a vuoto, il terzo avverrà ad ottobre. Il locale è stato attivo per molti anni e, prima della possibilità di guardare le partite anche comodamente da uno smartphone, faceva il pienone in occasione degli incontri del Cagliari, trasmessi sul maxischermo. Una sala esterna con tavoli e ombrelloni completava uno dei locali più in voga. Oggi, il prezzo base fissato per la vendita senza incanto è di poco più di 566mila euro. E nel frattempo, come si legge nelle carte ufficiali, anzichè un compratore si sono fatti vivi i ladri, che hanno anche rovinato una parte del Casale.









