Una di quelle storie tristi, che fanno rabbia e fanno riflettere. Il caldo torrido di questi giorni, così come accade per il freddo, colpisce i più deboli. In questo caso la vittima è un clochard di 50 anni, trovato senza vita nel parco Gordiani a Roma. Un uomo a cui era stata attribuito un nome, “Sorriso”, un soprannome cattivo a causa della sua mancanza di denti.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri quando un passante ha notato l’uomo senza vita su una panchina. Purtroppo a nulla sono serviti a soccorsi che hanno potuto solo constatare il decesso del povero clochard. Una storia di solitudine come ce ne sono tante, troppe, in una metropoli in cui un uomo che aveva una vita normale, dopo aver perso il lavoro, si è lasciato drammaticamente andare e, secondo alcune testimonianze, spesso ha rifiutato anche alcuni aiuti. Una donna del quartiere confessa a “Il corriere della città”: “Quanti “Sorrisi” persi. E un po’ colpevole mi ci sento anche io. A parte qualcosa da mangiare le uniche due volte in cui l’ho praticamente quasi costretto ad accettare , forse si sarebbe dovuto fare di più. Anzi leviamo il condizionale va.”












