I senzatetto erano ritornati sotto il palazzo comunale, tra le lamentele dei commercianti della zona. Ennesimo intervento per liberare l'area, ma il ritorno di gruppi di sbandati potrebbe essere questione di giorni: scarpe nascoste tra aiuole e bocchette dell'antincendio. VIDEO
Lacrime in città e nel mondo del volontariato per la scomparsa del senzatetto, trovato senza vita all'interno di una struttura abbandonata. Per anni la sua "casa" sono stati i portici del Comune di via Sonnino. Le lacrime degli amici: "Ha vissuto ai margini della società ma non ha mai disturbato nessuno"
Una di quelle storie tristi, che fanno rabbia e fanno riflettere. Il caldo torrido di questi giorni, così come accade per il freddo, colpisce i più deboli. In questo caso la vittima è un clochard di 50 anni
La 23enne, col fidanzato, è scappata dalla Sardegna: "Mi controllavano sempre". La parentesi in Germania, poi la crisi e la vita all'addiaccio. Il racconto a Le Iene, e c'è il lieto fine: documenti e un lavoro da pizzaiolo per il compagno
È solo grazie all'impegno di Roberto Carrus, volontario, e del suo gruppo di "angeli" che è avvenuto il miracolo per il clochard: "Noi ci siamo impegnati a ridare un po' di speranza a questa persona, essendo la nostra un'associazione affiliata alla Caritas, insieme a loro abbiamo realizzato questo miracolo. Adesso lui ha di nuovo i documenti"
I due senzatetto hanno lasciato il marciapiede e, ora, vivono al sicuro. Il sindaco Truzzu: "Abbiamo riportato il decoro urbano, tutelando la dignità e i diritti dei più fragili"
Un altro lieto fine. Dopo il 56enne di Dolianova, il Comune interviene anche per il cinquantenne cagliaritano che, da 6 anni, aveva creato un bivacco nella centralissima via: "Lo aiuteremo anche a trovare un lavoro, potrà avere una vita più decorosa. Strada già pulita, i residenti sono contenti"
Roberto Medas dormiva sul marciapiede della centralissima via dello shopping e il bivacco aveva creato problemi a residenti, attività e passanti. Oggi il lieto fine: l’uomo è stato trasferito in un dormitorio e il servizio Igiene del suolo ha ripulito il marciapiede e rimosso le masserizie. E corona un altro sogno: potrà suonare. Gli assistenti sociali e l’assessore gli hanno donato una chitarra
Il marciapiede è, ancora, l'unico rifugio del 54enne Roberto Medas. Sfumata la possibilità di avere un tetto: "Non c'era più spazio. La polizia Municipale mi ha detto di spegnere il fuoco, ma mi serve per mangiare e riscaldarmi. Non voglio più stare qui". GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
LA BELLA STORIA DI SAN SILVESTRO-Roberto Medas, ex panettiere di Dolianova, da tanti anni vive all'addiaccio in via Dante insieme al suo cane: "Da gennaio avrò finalmente un tetto. Mi hanno offerto di vivere in una struttura, ma gli orari erano troppo stringenti, io voglio essere libero. Quasi tutti i cagliaritani sono stati generosi con me". GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
C'è tanto freddo e il cane sembra avvertirlo e non riesce in nessun modo a stare fermo, anzi sembra voler attirare l'attenzione dei pochissimi passanti, una pietosa richiesta d'aiuto per l'amico padrone immerso nelle coperte
C’è un senzatetto che vive con un cane sul marciapiede in via Dante. Lui rifiuta ogni tipo di alloggio e l'inserimento in comunità. Dialogo difficilissimo perché l’uomo in questione “è aggressivo e spesso in stato di ebbrezza e noi non possiamo costringerlo e nemmeno agire con la forza”, ammette l'assessore alle Politiche sociali Marras
Un notiziario ogni ora 24 ore su 24 e sette giorni su sette, strisce di news di quindici minuti in ogni fascia oraria principale e programmi in diretta nei quali si alternano ospiti qualificati con la voce degli ascoltatori, i veri protagonisti del progetto. Oltre che con le App e sui player, sintonizzate da oggi la vostra radio sul canale 12D per non perdere neanche una notizia sulla Sardegna!