Capoterra, caos rifiuti, altra puntata sul tema che anima la cittadina da mesi: “Dal sindaco solo annunci, la cittadina è abbandonata al degrado. Anche oggi le vie versano in condizioni pietose” dichiara il presidente della commissione vigilanza Silvano Corda. Non solo: “Pronta una mozione urgente per chiedere la riduzione della Tari per tutti i mesi in cui il servizio è stato scadente”.
Dopo l’incontro avvenuto qualche giorno fa tra l’amministrazione e i vertici della ditta appaltatrice per stabilire i ruoli e i compiti sottoscritti nel contratto firmato sette mesi fa, sembrerebbe ancora un’utopia il ritiro della raccolta differenziata.
“Nonostante il sindaco Garau dichiari di avere verificato che la Teknoservice ammetta i suoi evidenti disservizi che si protraggono da ben sette mesi, si dichiara ottimista. Questi sette mesi sono fatti di caos e inadempimenti da parte della società che ha vinto l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma di fatto questa amministrazione non ha intrapreso nessun procedimento a tutela della salute dei cittadini e la cura della città che l’ha eletta, evidentemente il sindaco è soddisfatto del servizio, siamo letteralmente sommersi dai rifiuti e il paese è sporco e sciatto. Il sindaco aveva annunciato che la pazienza era finita, invece decide di innestare la retromarcia, si continua come se niente fosse, continueremo a vedere erbacce, rifiuti non ritirati e abbandonati lungo le vie del paese”.
Corda non risparmia le critiche e ricorda “gli annunci e le promesse di un canile per il benessere animale tuttora non pervenuto, le promesse delle barricate contro il gestore unico dell’acqua Abbanoa non mantenute, le promesse di un copioso numero di barracelli per vigilare sul territorio ma in realtà anche di questo non vi è traccia.
Ha raddoppiato la reta agli anziani. Ho notato invece che sul PNRR, il sindaco e la sua vice siano molto concentrati e interessati, fioccano gli incarichi con metodi a dir poco discutibili, concorsi già banditi che dovranno essere monitorati con la massima attenzione, nomine per lo staff del sindaco ad personam, nomina del neo presidente OIV in pieno conflitto di interessi”.
Insomma, una “guerra” infinita quella che anima il consiglio comunale e che, prevede, nuovi sviluppi imminenti.












