Cimice asiatica, l’appello dell’agenzia Laore Sardegna: “Segnalatele e catturatele”

La cimice asiatica rappresenta una nuova minaccia per le coltivazioni agrarie


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La cimice asiatica rappresenta una nuova minaccia per le coltivazioni agrarie. Si tratta di un insetto nativo dell’Asia orientale estremamente invasivo e polifago che si nutre di oltre 300 specie di piante spontanee e coltivate, tra cui pomacee e drupacee ma anche ortive, leguminose, vite ed olivo. Le prime segnalazioni in Sardegna risalgono al 2016 nel centro urbano di di Cagliari. L’infestazione può interessare infatti anche aiuole, balconi, magazzini, locali di ricovero e civili abitazioni. Anche se la situazione è al momento sotto controllo, è in atto nel territorio regionale un attento monitoraggio.

E’ per questo motivo che l’agenzia Laore Sardegna invita i cittadini a segnalare la presenza di questi insetti. Ha anche realizzato un opuscolo che illustra le caratteristiche biologiche dell’insetto e aiuta ad individuare le differenze morfologiche con altre cimici già presenti nel nostro territorio per agevolarne un immediato riconoscimento (Scarica l’opuscolo [file .pdf])

“Per contrastare la diffusione dell’insetto sono in fase di studio metodi di lotta biologica con antagonisti parassitoidi – spiegano- Per lo studio degli antagonisti e per monitorare l’infestazione, è attivo un gruppo Facebook che invita tutta la popolazione a segnalare e catturare le cimici asiatiche”.

Gruppo Facebook Monitoraggio e segnelazioni
Video YouTube – come raccogliere la cimice
Video YouTube – come raccogliere la cimice senza toccarla

Gli insetti, catturati in contenitori di vetro o altro materiale, possono anche essere consegnati agli uffici territoriali dell’Agenzia Laore Sardegna (attualmente ad accesso limitato a causa dell’emergenza sanitaria in corso) previo contatto telefonico.