Ciclone Fiorello, grandissimo successo alla nuova Forte Arena: Pula batte Cagliari, gli spettacoli vanno sulla costa. Un sabato sera che ha visto la statale 195 ricca di traffico, migliaia di macchine in passeggiata verso la Forte Arena del Forte Village a Santa Margherita di Pula per assistere all’inaugurazione dell’Arena con lo spettacolo Forte Fortissimo ,Spettacolo di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi E Pierluigi Montebelli ,accompagnato dal vivo dalla band diretta dal Maestro e tastierista Enrico Cremonesi ,al basso Carmelo Isgrò , alla Batteria Massimo Pacciani , alle chitarre Antonello Coradduzza , ai flauti Massimo Zanotti , Daniele Comoglio e Daniele Giardina , il trio vpcale “i Gemelli di Guidonia “, Pacifico , Luigi e Edoardo Acciarino .Quasi puntuale inizia lo show , con un Fiorello elegantissimo con la sua giacca bianca scintillante e ricco di energia contagiosa .Arriva il momento del taglio del nastro e Fiorello chiama sul palco Lorenzo Giannuzzi , Amministratore Delegato e Direttore Generale Del Forte Village Resort e della nuova Forte Arena il resto è spettacolo puro , quello che solo in pochi sanno fare , e Rosario è uno di quei pochi .
Parla del nord Sardegna della bellissima Costa Smeralda fatta di ricchi e di nomi famosi , ma che pur considerandolo un’ostello invidia il sud per la nuova struttura del Forte , ,l’Anfiteatro Naturale capace di ospitare eventi di caratura internazionale .Prende in giro il pubblico ,i cuochi michelin stellati che cucineranno per il Forte Village ,ironizza su chi avrebbe rifiutato l’onore della Prima Dell’Arena ,Valerio Scano, Marco Carta , persino il Papa ,fino ad arrivare a lui , Fiorello che per due Seadas e un pezzo di proceddu ha accettato senza indugi il ruolo di collaudatore .Il pubblico in visibilio per lo shoe men carismatico Applaude , ride e si diverte. Fiorello gioca tra pop e swing con cover e mash -up di canzoni , accontenta il pubblico russo con Romina e Albano , Pupo ,Ricchi e Poveri, Toto Cutugno , Riccardo Fogli ,ma accontenta anche i nostalgici cantando Sofia, e Hey Jude dei Beatles. Il monologo più lungo lo ha dedicato all’estate ,al caldo , alle zanzare , alla sete ,al sesso , al vicino di ombrellone , alle tortore che svegliano all’alba con il loro canto e tutte quelle situazioni imbarazzanti che il caldo fa vivere. Ha sdrammatizzato sui Vucumprà. Sugli anziani che restano in città in cerca di un po di fresco dentro i centri commerciali . Ha parlato dei terroni discriminati a causa della terra da cui prendono il nome.Con i titoli delle canzoni di Eros , ne ha fatto una canzone. Fiorello un’artista completo è tornato indietro sino al 69 parlando di Tito Stagno e Ruggero Orlando quando hanno commentato il momento dell’allunaggio , e tra un” ha toccato “e un Non ancora ” fiorello lancia un’esclamazione in dialetto sardo “su cunnu e mamma rua ha toccato . “.l’artista spazia anche tra i super eroi , dedicando una canzone a sua figlia Angelica e una di Fred Astaire a sua moglie. Tra il pubblico nomi di spicco come Insegni , Cipollini ,la Sindaca di Pula Carla Medau e tantissimi altri. Fiorello è stato capace di creare sinergia , Due ore e mezza di spettacolo continuo , nessuna pausa ha spezzato la sintonia creata tra il pubblico e il grande Artista .Fiorello gli ultimi applausi durati minuti li ha avuti , quando ha dedicato un pensiero a Nizza e i suoi martiri.












