Shock a Quartu Sant’Elena, anziana colpita violentemente in faccia: cade, sbatte la testa e sviene. Il motivo? Ha ripreso in un video alcune persone che avevano legato un gazebo nel suo cancello.
È accaduto domenica alle 16 circa, due coppie hanno posizionato il gazebo in spiaggia con sedie e borse frigo di fronte a una abitazione privata, a Sant’Andrea. Hanno legato all’ingresso della casa le corde e la padrona, sentendo rumori, ha aperto il cancello che ha fatto barcollare il gazebo. “È stata insultata dai proprietari del gazebo che hanno rimontato l’accampamento sempre usando il cancello come ancora” spiega un familiare. La donna è uscita nuovamente per sgridarli, ha iniziato a litigare con la moglie di uno di loro che, alla fine, ha dato un pugno alla signora. È caduta ed è svenuta. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il 118 che ha trasportato la donna in ospedale. Ieri sera è stata formalizzata la denuncia.
La tenda, per la rabbia, è stata scaraventata in acqua da una terza persona. “La situazione si ripete tutti i giorni, soprattutto la notte, in tanti si accampano in spiaggia e le telecamere oramai gli abitanti le usano per proteggersi dai tanti furti” spiega il familiare dell’anziana signora.
È accaduto domenica alle 16 circa, due coppie hanno posizionato il gazebo in spiaggia con sedie e borse frigo di fronte a una abitazione privata, a Sant’Andrea. Hanno legato all’ingresso della casa le corde e la padrona, sentendo rumori, ha aperto il cancello che ha fatto barcollare il gazebo. “È stata insultata dai proprietari del gazebo che hanno rimontato l’accampamento sempre usando il cancello come ancora” spiega un familiare. La donna è uscita nuovamente per sgridarli, ha iniziato a litigare con la moglie di uno di loro che, alla fine, ha dato un pugno alla signora. È caduta ed è svenuta. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il 118 che ha trasportato la donna in ospedale. Ieri sera è stata formalizzata la denuncia.
La tenda, per la rabbia, è stata scaraventata in acqua da una terza persona. “La situazione si ripete tutti i giorni, soprattutto la notte, in tanti si accampano in spiaggia e le telecamere oramai gli abitanti le usano per proteggersi dai tanti furti” spiega il familiare dell’anziana signora.











