di Gianfranco Carboni
Nessuna nostalgia, solo ammirazione per la semplice bellezza della “ex piazza Garibaldi”. A piazza Garibaldi viene coerentemente rifatto il trucco tralasciando assolutamente interventi più morbidi, seppur complessi, di recupero. Dai rendering appare stravolta, dal vivo un campo bombardato con un colpo d’occhio immaginiamo interventi meno “massicci” rispetto a quello che si sta andando a concludere. In ogni caso, fuori da malinconia e da inutili polemiche, dissentiamo da questo stravolgimento: dove finiranno le aiuole, dove si correva nel dopo scuola per giocare a biglie, dove saranno le corse con frenata sul battuto, i giri intorno alle aiuole, mosca cieca e “prontus is cuadus prontusu”.
E’ innegabile, si è lasciata ridurre la piazza ad uno squallido spiazzo, una piazza studiata per essere semplice per non sminuire nulla del fantastico Riva che ospitava ed ospita in una parte gli alunni della scuola. Certo sono ricordi, che svaniranno come neve al sole, sono immagini che rimangono nella mente ma che avremmo voluto lasciare curate e non trasformate ai nostri eredi. Tempo fa avevamo illustrato un progetto alternativo, a quello del comune di Cagliari, per rimettere a nuovo piazza Garibaldi. Un’idea articolata in 5 punti dove era prevista la salvaguardia dei 33 alberi di ficus che caratterizzano la storica piazza cagliaritana.
Per la “ex piazza Garibaldi” ci furono grandi battaglie, i nostri attuali amministratori erano lì a proteggere anche il minimo spostamento al grido di: “non tocchis nudda”, oggi invece dai fotomontaggi informatici appare che in luogo di essere riqualificata la mitica “piazza Gari” sarà completamente trasformata con tanto di basalto fosforescente o fluorescente che piace tanto a taluni a prescindere e che difendono a prescindere. A noi sarebbe bastata curata, con un piano di calpestio leggermente sollevato per coprire le radici di tutte le piante, anche “de is CaRRuBausa”. La malinconia ci sommerge. Che fare? Nulla solo attendere i 180 giorni dalla consegna dei lavori che peraltro sono già passati.













