“Il problema non è andare a elezioni o meno. È che nè la Presidente Todde nè i componenti dei 5 Stelle o gli esponenti del campo Largo ammettono di aver sbagliato. Non la prima volta, non avendo aperto il conto e nominando il mandatario. Ne dopo, con una seconda memoria che, a quanto pare vorrebbe sostituire la prima e che è in contraddizione” dichiara Salvatore Deidda, Deputato Fdi e Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
“Ora vogliono convincerci e sostengono che la legge che abbiamo sempre rispettato non è stata rispettata perché è complicata e vecchia. Vogliono inoltre screditare la commissione di garanzia elettorale della Corte d’appello. Darci anche lezioni e prenderci per fessi è inaccettabile. Ora pretendiamo chiarezza sulle contraddizioni palesi delle dichiarazioni della Presidente Todde (ha pagato lei la campagna elettorale e il contrario) e su tutti i passaggi” conclude Deidda.











