La sua abitazione, nella quale viveva in affitto con le sue tre figlie, una delle quali minorenne, in via Eleonora D’Arborea a Decimoputzu, è stata distrutta dalle fiamme la notte di Ferragosto. Il fuoco non ha lasciato scampo, nonostante il rapido intervento dei Vigili del fuoco: la casa è inagibile e Stefania lai, addetta mensa nella scuola materna del paese in cassa integrazione a causa dell’emergenza Coronavirus, 41 anni, per il momento è ospite di amici. “Per fortuna, al momento dell’incendio non eravamo in casa ma altrove, era Ferragosto. I pompieri hanno detto che l’incendio potrebbe essere doloso e i carabinieri so che stanno indagando, mi hanno anche sentita”, afferma la donna. “Ho paura”. Timori a parte, c’è la necessità di poter tornare ad avere, per Stefania e le sue tre figlie, un tetto tutto per loro: “Aiutateci, per fortuna in paese è già stata avviata una raccolta fondi, ringrazio di cuore tutti i concittadini che mi daranno concretamente una mano”.
Ad aver partorito l’idea della colletta, nata su Facebook, è Francesco Ena, 39enne di Decimoputzu, informatico e dj: “Ho deciso di farlo perchè conosco Stefania da tempo, è una grande lavoratrice che merita una mano d’aiuto da parte di tutti. Chi volesse donare può contattarmi via email a [email protected] e fornirò tutte le indicazioni utili, compreso il codice Iban di Stefania”.












