Gravi conseguenze per i tagli previsti dalla Finanziaria 2015: Capoterra risponde così.
Il Consiglio Comunale di Capoterra non ci sta ai tagli previsti dalla nuova Finanziaria 2015 e vota all’unanimità l’Ordine del Giorno, trasmesso alla Regione, a sostegno dei cittadini disabili.Già in passato in difesa dei diritti dei disabili, Capoterra ha visto piena convergenza e responsabilità delle forze politiche.
Con la nuova Finanziaria che si sta discutendo proprio questi giorni presso la Regione, i fondi destinati alle categorie di persone portatori di handicap si vedono nettamente ridotti.
Ben 149.000 mila euro in meno da destinarsi ai progetti personalizzati L.162, e il 37% in meno circa 100.000 mila euro per il progetto “ritornare a casa”, sono solo alcuni dei tagli evidenziati, tenendo anche conto che comporterebbe anche il licenziamento di circa 20 operatori tra educatori e assistenti alla persona.
Tra i disagi evidenziati nell’ordine del giorno, il rischio di istituzionalizzazione per le famiglie tagliate fuori dalle fuori dall’ assistenza e la perdita di più di 80 progetti per disabili gravi del territorio Capoterrese. L’assessore alle Politiche Sociali Giacomo Mallus spiega: “Siamo molto preoccupati perché se la Finanziaria Regionale non cambia, centinaia di persone, disabili e anziani, rischiano di rimanere senza assistenza e decine di operatori rischiano il posto di lavoro.
Sarebbe una tragedia per il nostro territorio. Ci auguriamo che in sede di discussione in Consiglio Regionale, vengano apportate le opportune correzioni. ” Efisio Demuru, Presidente del Consiglio Comunale, aggiunge: ” Si tratta di tagli preoccupanti per il mantenimento degli standard dei servizi offerti ai cittadini, sui quali è doveroso per noi intervenire”.













