Sono circa quaranta gli amanti over del ballo che ogni domenica si ritrovano presso il centro per scatenarsi in pista: un appuntamento importante per loro, al quale non vogliono proprio rinunciare, che ha subito un aumento del biglietto a causa del caro bollette che, come conseguenza, ha portato l’incremento dei prezzi in generale e che ha generato una “rivolta” contro questa decisione.
L’amara sorpresa è giunta con l’arrivo del nuovo anno: non più due euro sarà il ticket, bensì quattro: “Un aumento necessario – spiega il primo cittadino – è solo un contributo per un servizio extra che viene offerto in un locale comunale. Sono quattro i giorni al mese, non credo sia una cifra che possa influire in maniera pesante e negativa per chi ha il piacere di partecipare alle serate”.
Non sono dello stesso parere i danzatori della domenica, portavoce dei malumori è Carlo Cau che spiega: “Un aumento che non troviamo assolutamente giusto, che avremmo voluto non ci fosse. È raddoppiato anche il prezzo anche degli incontri che effettuiamo il giovedì per giocare a carte. La settimana prossima incontreremo il sindaco e chiederemo di far pagare il biglietto ogni serata presenziata, all’ingresso, insomma, anziché mensilmente”.
Una problematica che sta diventando un caso a Capoterra, della quale anche la minoranza non si sottrae bensì appoggia la protesta degli anziani: “Qualche ritocco ci può stare, ma non il raddoppio – spiega Francesco Dessì – effettuato con una delibera di giunta. Noi come opposizione protestiamo, il loro slogan è stato quello del cambiamento ma sembra in peggio”. Insomma, una questione che tiene banco e scalda ancor più il clima teso che c’è tra maggioranza e opposizione che, sembrerebbe, trovino un punto di convergenza pressoché per quasi tutte le tematiche che riguardano il territorio.
È bene sottolineare che le tariffe adottate dal comune sono in linea con quelle degli altri paesi che offrono lo stesso servizio: circa 35 euro al mese a testa per partecipare alle serate danzanti. Costi, quasi, simbolici che non coprono tutte le spese necessarie anche perché nella cittadina del Sud Sardegna vi sarebbe la richiesta specifica da parte dei partecipanti di determinati complessi musicali che farebbero lievitare ulteriormente le spese a carico dei contribuenti.












