Un luogo deturpato da chi non ha rispetto, la folta vegetazione è usata come discarica abusiva e la struttura, che potrebbe essere adoperata per molteplici scopi, porta con se le ferite di veri e propri raid vandalici: infissi divelti, arredi distrutti. Una situazione che va avanti da anni, ampiamente segnalata da cittadini e politici e che, sinora, non ha ancora raccolto i frutti delle trattative in corso. “Lo scorso anno l’amministrazione comunale aveva trovato una convenzione con il comune di Assemini, allora guidato dal commissario, dopodiché era stata dichiarata, con grande enfasi, la risoluzione dei problemi, la gestione e quindi il rilancio dell’ex Comunità Montana. Ma a oggi niente è cambiato” spiega Francesco Dessì, anche ex primo cittadino di Capoterra.
“L’ex comunità montana è nell’abbandono: è un brutto esempio di degrado, in loc. Is Olias non si riesce a intervenire nonostante lo stato di fatiscenza si protragga ormai da circa 2 anni.
Il rilancio previsto dagli accordi effettuati dal Sindaco Garau, con l’allora commissario, del comune Assemini, si sono rivelati carta straccia?
L’accordo pubblicizzato ai quattro venti aveva lasciato sperare nel miglioramento dell’area e del suo utilizzo pubblico. A oggi niente è cambiato. L’immobile – spiega Silvano Corda, presidente della commissione vigilanza – di proprietà comunale ( Capoterra- Assemini) cade a pezzi e l’unica manutenzione che conosce è il taglio periodico dell’erba di fronte agli ingressi”. La questione era stata presa in mano, pochi mesi mesi fa, anche dal portavoce di Fratelli d’Italia Assemini Massimo Carboni: “Le giunte comunali si sono succedute e le promesse di riqualificazione sono state tante, ma la realtà è questa”.












