Grazie al finanziamento con i fondi PNRR, il MuLag è diventato ancora più accessibile, inclusivo, immersivo e con personale altamente formato all’accoglienza. Dentro il museo, esperienze sensoriali e multimediali innovative, progettate come strumenti di inclusività e divulgazione scientifica. Ieri mattina l’inaugurazione con il taglio del nastro, per presentare i nuovi allestimenti “abbiamo organizzato una giornata speciale con un’ospite illustre: Piera Levi-Montalcini, da anni promotrice della cultura scientifica, che ci racconterà quanta determinazione sia necessaria per seguire i propri sogni”.
In seguito verrà intitolato uno spazio del MuLag a Rita Levi-Montalcini, una delle menti più brillanti del Novecento e unica donna italiana Premio Nobel per la Medicina. Con i fondi ottenuti sono state rimosse delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della cultura.
Gli interventi hanno reso il Mulag un luogo ancora più inclusivo e accessibile. Attraverso i nuovi allestimenti sarà possibile vivere esperienze sensoriali e multimediali che permettono un’interazione immersiva con la storia e l’ambiente della Laguna di Santa Gilla, offrendo strumenti di divulgazione scientifica pensati per tutti. Gli operatori
del museo hanno ricevuto una formazione specifica grazie alla collaborazione con musei come il Muse di Trento, il
MART di Rovereto e il museo Tolomeo di Bologna. Fondamentale anche la collaborazione con Anffas Sardegna, UICC e Diversamente Onlus di Cagliari che hanno permesso agli operatori di perfezionare la formazione.
Un evento speciale dedicato alla cultura e all’inclusione.












