Capoterra – Cani liberi di vagabondare per le vie del centro abitato, interviene la polizia locale: “Chiamateci e segnalate i casi in modo tale da intervenire prontamente”. In merito alla vicenda avvenuta questa mattina: “Una pattuglia è stata inviata sul luogo ma non abbiamo individuato gli animali”. Un branco di cani è stato avvistato questa mattina verso le 7,30 zona scuole, via Siena, Cavour e Parco Urbano: a raccontare il fatto, un cittadino, “sono stato attaccato fortunatamente senza danni in quanto sono riuscito ad allontanarli”. Una segnalazione mirata e condivisa al solo fine di mettere in guardia i residenti che, da tempo, segnalano la presenza di animali liberi nel territorio. “Un avvicinamento” sarebbe il termine più appropriato per le istituzioni locali, sempre attive e attente a tutto ciò che concerne il mondo animale: tanti interventi effettuati per redarguire i proprietari che lasciano incustoditi i cani, un controllo del territorio costante al fine di garantire la sicurezza delle persone e degli esemplari stessi, seguiti anche grazie all’assessorato al benessere animale istituito dal sindaco Beniamino Garau. Attraverso i social, oggi giorno, la voce corre, quasi, più veloce della luce, un potente mezzo di comunicazione con il quale si possono condividere informazioni ma, in casi come questo, è indispensabile allertare chi di competenza al fine di attivare un pronto intervento. Massimo lavoro, quindi, da parte delle istituzioni e della polizia locale, anche per questa problematica che affrontano da tempo. Molte volte i cani possono scappare dai cancelli, altre volte vengono lasciati liberi poiché conoscono la strada di casa ma se in branco e di grossa taglia, in particolar modo, “possono costituire un pericolo”. A volte spavaldi e territoriali, è la loro natura, possono mostrarsi minacciosi verso gli altri simili, se, magari, a passeggio con i padroni. Niente è da escludere: come, spesso accade, una corsa in mezzo alla strada può essere fatale e per i quattro zampe il fine vita è pressoché assicurato. Insomma, quello di lasciar liberi gli animali non è una norma da adottare, spetta ai padroni stare attenti agli animali altrimenti “risponderanno degli eventuali danni”.
Un Comune, sebbene attento e scrupoloso, non può di certo impiegare una vigilanza addetta solo alle fughe o alle passeggiate libere dei quattro zampe, il rispetto per la comunità parte da chi ne fa parte. Ma per evitare situazioni spiacevoli, gli agenti in campo sono sempre pronti ad operare: telefono in mano, insomma, e “con una telefonata” comunicare il disagio è l’invito da parte delle istituzioni.











