Una doccia fredda per i ragazzi che si prodigano costantemente in azioni finalizzate a opere benefiche, come in questo caso: una raccolta alimentare all’interno del parco urbano, con i dj che avrebbero dovuto intrattenere i presenti. Il motivo? “Per una deliberata scelta politica di qualcuno che pur di andare contro a chi non soggiace ai propri ordini preferisce creare un danno alla comunità” esprime Antonella Scarfò, la segretaria del gruppo.
“L’evento non aveva nessun carattere politico difatti non si presentava nemmeno un logo di partito nella locandina dell’evento: tutti gli organizzatori erano mossi da fini benefici e le aziende avevano già accordato la loro partecipazione con carichi di generi alimentari” si legge nella nota diffusa dai giovani.
“Se questo è davvero Natale, chiediamo come Giovani un cambio di rotta: più cooperazione e meno gelosie che minano al bene della collettività e allo spirito di servizio di giovani volenterosi ad aiutare chi è in difficoltà”.
L’evento comunque verrà modificato: i carichi di generi alimentari, gentilmente offerti dalle aziende, verranno donati all’Associazione Capoterra 2.0 i quali contatteranno le famiglie in difficoltà assegnatarie della spesa alimentare.













